sabato 6 dicembre 2008

MARE DENTRO


                                                   Mare Dentro


"Mare dentro, in alto mare - dentro, senza peso
nel fondo, dove si avvera il sogno: due volontà
che fanno vero un desiderio nell'incontro.

Un bacio accende la vita con il fragore luminoso di una
saetta, il mio corpo cambiato non è
più il mio corpo, è come penetrare al centro
dell'universo:

L'abbraccio più infantile, e il più puro dei
baci fino a vederci trasformati in
un unico desiderio

Il tuo sguardo il mio sguardo, come un'eco
che va ripetendo, senza parole: più dentro,
più dentro, fino al di là del tutto, attraverso
il sangue e il midollo.

Però sempre mi sveglio, mentre sempre io voglio
essere morto, perché io con la mia bocca
resti sempre dentro la rete dei tuoi capelli."

Ramòn Sampedro

venerdì 7 novembre 2008

DESSINE- MOI UN MOUTON...






"Ogni anno il mio amico Jim va a Cabo San Lucas, in Messico, per partecipare a una gara di pesca in alto mare. Secondo lui, il modo migliore per catturare i pesci grandi è usare come esca quelli più piccoli. Mentre i marlin si lasciano ingannare anche dalle esche di metallo, legno, plastica o gomma, gli squali martello, più intelligenti, non abboccano mai alle esche finte: vogliono la cosa vera. Nelle prossime settimane, Toro, potresti trovare vantaggioso lasciarti catturare da un pescatore metaforico. Ma pretendi un'esca vera"



mercoledì 5 novembre 2008

IL SOGNO DIVENTA REALTà


OBAMA è IL NUOVO PRESIDENTE: un uomo di colore alla Casa Bianca.
L'America volta pagina


Barack Obama è il 44esimo presidente degli Stati Uniti, il primo afro-americano ad arrivare alla Casa Bianca, in una tappa storica per l'America che volta pagina dopo gli anni di Bush. Affluenza record alle urne, problemi in alcuni Stati col voto elettronico. Il candidato democratico ha votato in Illinois con la moglie Michelle e le figlie, lo sfidante repubblicano a Phoenix in Arizona.



05:20 McCain: "Siamo arrivati alla fine di un lungo viaggio"
"Amici, siamo arrivati alla fine di un lungo viaggio. L'America si è espressa e lo ha fatto chiaramente": queste le prime parole di John McCain dopo l'annuncio della vittoria di Obama

05:11 Obama vince agevolmente, a lui anche il voto popolare
Il candidato democratico ha conquistato 297 grandi elettori superando agevolmente la soglia dei 270 voti elettorali necessari per diventare presidente, ma si è aggiudicato anche nettamente il voto popolare staccando John McCain di oltre due milioni di preferenze.

05:10 Tv nazionali confermano: Obama presidente
La Cnn, la Fox, la Nbc e l'Abc confermano Barack Obama presidente degli Stati Uniti alle 23 della Costa Est (le 05:00 in Italia) dopo la vittoria del senatore dell'Illinois in California.

05:08 Chicago in festa
Quando la Cnn ha annunciato che Obama ha superato i 270 voti elettorali necessari per vincere, le centinaia di migliaia di persone che si trovano nelle strade della città del senatore sono esplose in un boato di gioia.

05:07 Cnn: Obama vince la California
Il candidato democratico alla Casa Bianca, Barack Obama, ha vinto le elezioni presidenziali in California (55 voti), diventando matematicamente presidente degli Usa con 275 voti elettorali.

05:02 Obama vince la Florida, è presidente
A Barack Obama va lo stato della Florida. Cnn: "é presidente".

domenica 2 novembre 2008

... HALLOWEEN à L'ETRANGER!

"Pas etre qu'est ce que tu ne veux pas etre, Toreau. S'il te plait, lis encore une fois cette phrase. et boi ces mots comme l'elisir desirée de quand tu avais 13 ans.
Conseils:
-pas etre obligée à suivre les attentes que les autres ont.
-pas devoir rattraper une perfectione qui ne t'interete pas.
-pas croire aux idées qui te rendent triste où faché, pas sentire emotions qui les autresont decidé pour toi.
Tu doit etre exactament comment tu veux! Deguisement meilleur pour Halloween: la personne que tu as caché dans toi jusqu'à maintenant!!!!!!!"  

UNA VERA MEDUSA DEL MALE...





...ACCOMPAGNATA DA :

- UN JOKER D'ECCEZIONE




-UN FANTASTICO CLOWN



-UNA DELIZIOSA MICETTA


-BACI APPASSIONATI...TENDENZIALMENTE!




venerdì 31 ottobre 2008

3 ANNI FA...


Cazzo Fenny, come vola il tempo.
Ci avresti mai pensato che ci saremmo ritrovate ancora qui dopo 3 anni, anche se lontane, a chiederci qual'è la dose giusta di cacao da mettere nei biscotti e quella di passione nella vita?
Ci avresti mai creduto che dopo 3 anni saremmo riuscite a coronare il nostro sogno di mettere in scena uno spettacolo, uno spettacolo VERO con dei registi in carne ed ossa,con una compagnia REALE seppur scalcinata????

Cazzo Fenny, eh si che di acqua ne è passata sotto i ponti!
Lacrime a fiumi, singhiozzi a grappoli, pianti e delusioni, eppure siamo ancora qui, in 2 paesi diversi ad organizzare 2 serate diverse, ma comunque siamo noi, insieme.
Quante volte mi hai stretta forte a te dicendomi "passerà" ed hai sempre avuto ragione: è passato tutto... e non ti sei mai stufata, mai, neanche per un momento.

Quello che sto imparando qui è che niente è definitivo, tutto è in continuo movimento, vivere è divenire, i nostri amati greci d'altronde l'avevano predetto "PANTA REI".
Eppure amica mia so per certo che io e te ci ritroveremo puntualmente volta dopo volta sempre qui, ancora insieme.
è questo il nostro "trick or treat", le nostre palline di cocco, le nostre streghe di mezzanotte, le nostre feste, con l'impegno, il trasporto,la fiducia di quando ci siamo conosciute.

Trascorri un Halloween degno di nota, come sempre.
ti voglio bene, Joey 


giovedì 30 ottobre 2008

LES GENS DE LA NUITE









29/30 Octobre 2008, Panama, Montpellier

Soirée super : TOUT LE MONDE BOURRééééééééééé!

martedì 28 ottobre 2008

PROFILO ASTRALE


Per tutti coloro che sperculano l'astrologia... ditemi se questo non è la mia descrizione sputata!





Sole in Toro e Ascendente in Sagittario

Generosi e ricchi di calore umano, riescono generalmente a conciliare il gusto per i piaceri della vita con la serietà dei principi. Portati a sognare le avventure, sono, in fondo, troppo pigri e conservatori per affrontare i rischi dell'imprevisto ma, quando lo fanno, si impegnano totalmente.

Ascendente in Sagittario

L'ascendente in SAGITTARIO è caratterizzato da un forte bisogno di sfida.
Le persone con questo ascendente sono decise e sicure di se; queste caratteristiche insieme con il loro essere espansivi ed entusiasti li rende affascinanti e accativanti. Ispirano più gli altri che se stessi.
Sono indipendenti, amano la libertà, i viaggi, appaiono sempre giovani, sportivi e brillanti.
Le sfide intellettuali sono essenziali per loro sia sul lavoro che nella vita personale. Si annoiano facilmente, e se non ricevono i giusti stimoli cadono in depressioni da cui difficilmente riescono ad uscire. I punti deboli sono fianchi, fegato, cosce e gambe.

Nettuno in I casa

La sensibilità è elevata e si ha potere di immedesimazione.
La fantasia è rivolta verso se stessi e verso la propria personalità e si vorrebbe sempre essere diversi da quello che si è, provocando una sorta di instabilità emotiva.

3 Trigono Venere - Ascendente

Siete attratti da tutte le cose belle, le arti, l'equilibrio e l'armonia. Siete amabili e socievoli.
Vi piace la compagnia e avete una natura amabile.

-24 Opposto Marte - Ascendente

Siete chiacchieroni, critici e violenti. Il vostro successo è ottenuto con mezzi dubbi.

41 Congiunto Urano - Ascendente

Siete sempre in cambiamento, siete instabili. Siete pronti ad innovare, e a cambiare ogni cosa. Siete creativi.

2 Congiunto Nettuno - Ascendente

Avete delle relazioni molto intense. Siete facilmente influenzabile, molto sensibile ed emotivo.

REVER UNE NUITE



Je reve une nuite,
une nuite comme toutes les autres.

Je reve une nuite,
avec les lumieres dedans et l'obscuritè à l'esterieur..

Je reve une nuite,
une nuite dans la quelle pouvoir etre moi meme,
une nuite des dances sauvages, passionnels, speciales..

Je reve une nuite,
une nuite pas vraiment particulier, 
avec les etoiles et la lune qui me font coucou, 
une nuite pendant la quelle dormir sans soucis, sans trop mot dans ma tete..

Je reve une nuite, mes amis, 
j'aimerais bien vous porter avec moi,
tous le mond main dans la main, avec un seul bout: 
paix et serenitè entre nos coeurs... bonne nuite

martedì 21 ottobre 2008

THE READER

SANS TOI LE MONDE EST ...

PRESQUE LE MEME!

Sei dei nostri (quelli in quel di Mpt tra il 08 e il 09) se...



SEI DAVVERO UNO DI NOI SE...




1___hai scoperto che a lamezia nascono fottuti svizzeri con la puntualità selettiva..solo per l'alcol e per la festa.
2___almeno una volta Giulia ti ha invitato/ospitato nel suo letto...solo a Dormire ovviamente...
3___Shahana sa sempre tutto di tutti, ma tu non sai mai un c**** di lei...
4___almeno una volta hai visto (e quindi fotografato!) Andrea Battagliola dormire durante una festa, anche in posizione verticale, o magari in un frigorifero, lui, può farlo dovunque!
5___Nicola è oggettivamente invecchiato! (gallina vecchia fa buon brodo)...
6___Silvia ha sempre le sigarette, e quando gliene scrocchi una, col sorriso di chi ti vuole uccidere te la da lo stesso...(la sigaretta intendo!)...
7___Tommaso non dice mai di no a una partita di pallone...
8___Alberto è sempre in anticipo sull’orario predefinito, ma come fa?
9___Giulia Rosa ha sempre dai 4 ai 5 uomini della sua vita (ma il numero potrebbe crescere in misura esponenziale a primavera)...
10___Andrea Morello è sempre ubriaco, ma nonostante questo frequenta tutte le lezioni...altro che cazzeggio!
11___i Bresciani (unica entità) hanno influenzato anche te con il loro fuso orario indietro di qualche ora...
12___non ne puoi più del gelato alla pera ma continui, inspiegabilmente ma ripetutamente, a ritrovarti seduto ai tavolini del Café des Arts...
13___ormai sai riconoscere i mille accenti della voce di Tommi nel raccontare le sue mille, incredibilmente catastrofiche, relazioni con l'altro sesso...
14___rimandi sempre a "demain" quello che potresti fare oggi...
15___ti dai appuntamento a pranzo per decidere cosa fare per l'aperitivo, all'ora dell'aperitivo per scegliere dove cenare, e a cena per organizzare il dopocena...
16___almeno una volta hai utilizzato la costruzione sintattica: "Donc, j'atait vraiment bouré...voila, mais on est en erasmus...allez, on verra!"
17___conosci anche tu l' ebrezza selvatica della camporella...
18___sai riconoscere un ovviamente porco...tendenzialmente...
19___presto sarai Denunciato per "ossessione malata nel fare foto a sorpresa a quella povera donna di Giulia"...
20___guardi tutte le foto di tutti su facebook e ti accorgi che mancano sempre quelle di Shahana
21___Giulia ti propone una carbonara a Boulevard Pasteur (e tu la stai gia pregustando) ma all'ultimo ti dice "andiamo da Mc!" (e quella carbonara la stai ancora aspettando...)
22___gli erasmus seri sono quelli che si svegliano prima delle ore 13:00, immagina gli altri..
23__ti chiedi come sia possibile che l'erasmus faccia curriculum, in fondo tu hai passato un anno intero a bere, gli altri si son fatti un culo così in
Italia a studiare e hanno anche meno curriculum di te
24___alle 4 di notte fai finta di ascoltare Giulia Rosa che legge fomentata le previsioni astrali di Internazionale25___hai cercato almeno una volta di corrompere i Bresciani ( ma con scarsi risultati) a portarti da ikea con la macchina
26__per una notte ti puoi chiamare Shila, Arturo, Brando, Margaritas, Selen o Filomeno
27__GiuliaRosa con la sicurezza di una madrelingua inventa parole ripetutamente
28__ Tommaso non riesce a sollevare tavoli che anche donne sui sessanta riuscirebbero ad alzare con un dito
30__Se all'alba dei tre mesi, cominci a pensare che il letto di Giulia emani gas soporiferi...unica spiegazione allo strano fenomeno delle fin troppe e troppo amichevoli frequentazioni maschili di quel materasso ammaliante...
31__Se il viso di Nicola si illumina ogni volta che qualcuno ( compresi gli stranieri) snocciola col sorriso sulle labbra un suo tipico modo di dire
(vedi sezione: fottiti, ammazzati etc)
32__se riesci a mangiare per 2 ore ininterrottamente al ristorante delle fondute e dei biberon sotto lo sguardo allibito degli spagnoli
33__Se in quel di Martedì sera, Giulia organizza il suo piano di studio, affidandosi alla seguente frase: "...mmm, vabbè, domani sera esco, ma poi Davvero, sto chiusa fino a Giovedì!!"......che ragazza ligia al dovere!!
34__se alle 3 del mattino cerchi pazientemente di ovviare ai pasticci telematici di GiuliaRosa
35__Se sai che GiuliaRosa deve cancellare le innumerevoli puntate di Sailor Moon per far funzionare il suo Mac PS:il computer è tuo amico!
36__se ogni Martedì guardi gli altri con sguardo serio e gli dici "stasera niente Australian" e invece alle ore 23 ti ritrovi a Place d'Europe sotto una pioggia scrosciante con le rane nelle scarpe
37__Se Nicola ,Andrea Morello e Silvia quando stanno insieme non fannno altro che parlare di politica!
38__Se..bello l'ostello`.. pero`..tutti insieme di piu`.bella menata!
39__se puoi passare un intero sabato pomeriggio a fare su e giù per la stessa identica traversa della rambla di barcellona a fare shopping
40__se GiuliaRosa ti telefona impanicata chiedendoti aiuto perchè ha trovato la porta della fotocopisteria chiusa (ovviamente si è ridotta ad una settimana dagli esami per prendere gli appunti) e tu gli rispondi con perfetta nonchalance ..."e aprila"(la porta!)
41__ se dopo essere tornato alle 6 del mattino ubriaco sfatto e aver mangiato 2 hot dog alle 6 del pomeriggio del giorno dopo dai la colpa al riso bianco se hai lo stomaco sottosopra
42__ se rischiando di dar fuoco al cestino in camera di Giulia Rosa con un aplombe da far invidia ad un damerino francese ti alzi vai alla finestra e lanci fazzoletti in fiamme fuori dal balcone
43__ se pensi che la domenica a Montpellier sia il giorno più triste della settimana
44__ se hai gli esami tra una settimana e all'una e mezza di domenica sera sei ancora a boulevard pasteur anzichè nel tuo letto a dormire (domani hai appuntamento con gli altri a Richter per "studiare")
45__Se inizi a chiacchierare alle 22 parlando di zuppe e ti ritrovi all'1 di notte dopo essere passati attraverso svariati discorsi (dagli effetti delle sbronze alle situazioni complicate che ci trasciniamo dietro da anni e anni) a parlare ancora di zuppe ( caldamente consigliata dal gruppo la "Dimmi di Si")
46__ se Nicola ti chiede "mi vai a prendere le sigarette" tu rispondi con un assenso e ti disperdi nei meandri del boulevard incurante delle madonne che Nico ti manderà ininterrottamente


P.S= POST di gruppo IN CONTINUA EVOLUZIONE...

martedì 14 ottobre 2008

BONNENUITE ROME


Lo so, questa sarà una di quelle notti in cui non dormirò.
Una di quelle notti in cui mi alzerò dal letto, con più domande nel cervello che risposte sulla bocca.
Una di quelle notti in cui non riuscirò a darmi pace finchè i miei pensieri non troveranno una forma più o meno compiuta sulla "carta".


Sono le 3.35 di una nottata d’autunno a Montpellier.
Sono in Erasmus, cazzo sono in Erasmus.
Io, si proprio io, quella che piangeva ogni 2 per 3 prima di partire per la Francia, la stessa che da quando è qui non ha ancora versato una lacrima.
Sono in Erasmus e tutto è perfetto.
Abito in centro, ho incontrato delle persone fantastiche di tutte le nazionalità, sono iscritta addirittura a due università, quella di diritto e quella di lettere come ho sempre desiderato, e forse ora c’è anche un ragazzo che mi interessa davvero nel mio palazzo.
Sono in Erasmus e posso permettermi di passare la notte in bianco a vaneggiare sul mio blog come una matta che non ha bisogno dello psicologo perché oramai è irrecuperabile, senza dover rendere conto a nessuno.
Mi lecco la cioccolata dalle dita e non mi sento in colpa, mi guardo allo specchio sorridendo e non è da smorfiosa, volteggio sul ghiaccio senza averlo mai fatto, ne bacio uno cento mille e non sono una puttana: sono in Erasmus.

So che a Roma c’è un mucchio di scartoffie che mi attende.
C’è una laurea sospirata, una sorellina impaziente che cresce cresce cresce e a cui non posso dire “Ludo fermati, aspetta 9 mesi” ma che spero non si scorderà di me.
Ci sono molti punti interrogativi.
Cosa voglio fare davvero della mia vita? Qui sul serio ho tutto il tempo per rifletterci sopra e trovare una risposta che sia desiderata, che appartenga a me soltanto.
A Roma ci sono persone che stanno crescendo, che vivono momenti di svolte e cambiamenti proprio come me, cui non posso essere vicina anche se lo vorrei: auguro loro tutta la fortuna che sta capitando a me.
Sono Persone che non dimentico, so che lo sanno ma lo ripeto ancora, caso mai dovessero scordarlo...tra storie che finiscono, che nascono, che diventano importanti, un film che non incassa quanto dovrebbe, un lavoro capitato tra capo e collo quando meno te l’aspetti, una compagnia scalcinata che si rimette in piedi dopo 4 mesi di ferie: Tenete duro, io vi penso.

Ci sono cose che non mi spiego e che non credo mi spiegherò mai, neanche se in Francia dovessi passarci il resto dei miei giorni.
Perché dopo aver dispensato tempo amore ed energie per seminare qualcosa il raccolto è mediocre, qualche volta non è all’altezza delle aspettative o semplicemente non è abbastanza per te.
Perché due individui credono per anni di essere vicini sprecando energie amore e tempo lottando a denti stretti per capirsi, quando basta una notte per scoprire che in realtà non si conoscono affatto,che anche se fa male al cuore bisogna dirlo, la verità li richiama a sè: sono due estranei.
Perchè qualcuno allunga la strada solo per farmi vedere il Colosseo quando non sa affatto quale significato abbia il Colosseo per me.
E perchè non lo sai se puoi indovinare il colore dei miei occhi senza averli mai visti davvero?
Perché puoi spostare i fattori senza cambiare il risultato.
Perché si parte dal proprio mondo e al proprio mondo si ritorna, magari con la coda tra le gambe,ma sempre con qualcosina in più.
Perché non posso amare chi odio e non riesco ad odiare chi amo.


Sono in Erasmus, domani mi sveglierò e sarà di nuovo tutto perfetto, di questo pensare non resterà che un vago languore: andrò a lezione ,  parlerò francese, ballerò all’australian, riderò e berrò senza aver paura di esagerare, mi so controllare, sono o non sono una ragazza responsabile? Peut etre...
Qui nessuno mi conosce talmente bene da potermi uncinare da dentro, così tanto da potermi arpionare l’anima e tirarla su, con l’amo infilzato, col cuore che gronda lacrime sudore e sangue e che sporca l’obiettivo di una foto che non voglio sia scattata.
Non lo so perché, non voglio e basta, è troppo difficile, troppo complicato e soprattutto inutile, questa è la verità che mi reclama.

Qui sorrido al flash perché mi va, quando mi va e con chi mi va.
Mi arriccio e mi liscio i capelli a seconda del tempo e perfino l’umidità non mi pesa sulla testa.
“Bonjour, je voudrais un pain au chocolat!!, è così che inizierò domani la mia giornata, facendo colazione alla boulangerie di Rue Lisbonne che mi ha fatto da poco scoprire un amico, è consigliata anche dalla guida Michelin.
Aprirò gli occhi e sarà un altro giorno intenso, perfetto come gli altri ma dagli altri del tutto diverso.
Lontana dai problemi che mi lascio alle spalle, questioni che svaniscono quasi del tutto ma che prima di andare a letto vengono a dirmi "bonnenuite".
E buonanotte anche alla mia Roma, “con tutte le stelle più brillarelle che puoi e un friccico de luna tutte per noi”, e a tutti quelli che come lei amo senza poter odiare.

PS= E se Pink dopo aver letto questo post mi chiederà perché ultimamente infilo sempre l’amore dappertutto gli rispondo che tutti gli scrittori sono un po'ripetitivi e soprattutto che se c’è una cosa di cui sono certa, in Francia come in Italia, è che nonostante i miei “perché” di vita irrisolti non smetterò mai di amare quello in cui credo.

lunedì 6 ottobre 2008

DIALOGO INASCOLTATO

LA FIAMMATA O IL SILENZIO




1- Perchè non parli?

2- Perché tu non rispondi

1- difficile starmi a sentire?

2- qualche volta, però mi piace

1- novità?

2- nessuna. I polmoni si allargano e si restringono, un po’ come le narici, ma molto più in grande.
Il cuore batte, lento per la paura e forte con l’adrenalina

1- ed il tempo?

2- quello scorre sempre,anche quando sembra sfuggire, anche quando è immobile

1- credi nella magia?

2- giuro che non ci avevo mai pensato

1- Strano. Hanno ucciso sul rogo milioni di persone accusate di stregoneria e oggi nessuno da più credito alla magia. Surreale, non trovi?

2- e anacronistico. Comunque si

1- si cosa?

2- si ci credo

1- davvero?

2- tanti anni fa quando avevo la febbre e la fronte scottava mi infilavo sotto al piumone e parlavo alle mie bambole. Erano fresche, si animavano improvvisamente di vita

1- e poi?

2- Poi è arrivato l’inverno e sono cresciuta. Non ho più avuto sfebbrate a 40 e le bambole hanno smesso di parlare. Nessun babbo natale che portava più i regali sotto l’albero, d’un tratto il mondo si è velato di realtà.

1- ed era migliore o peggiore?

2- che cosa?

1- il mondo!

2- era sempre uguale, solo più opaco

1- però tu hai parlato al presente, hai detto “ci credo”,non “ci credevo”

2- si perché poi l’ho rincontrato

1- chi?

2- l’amore, naturalmente. Lo stesso che provavo per le mie bambole, lo stesso che dava loro la vita.
Era sempre lui, soltanto che in forme diverse.

1- sarà durato pochi attimi

2- si, ma la magia di quegli attimi mi ha cambiata

1- in che senso?

2- ha reso anche me più vera

1- e non ti ha deluso la sua durata così breve?

2- un pochino, ma non per questo ho smesso di credere nella magia.

1- come hai fatto? Io non mi illudo mai 2 volte.

2- perché La magia è in noi, l’amore è una conseguenza

1- spiegati meglio

2- amo qualcosa perché un pezzetto di questo qualcosa scivola nella mia anima e inizia a crescere dentro di me. Allora quando il pezzetto diventa più grande riconosce all’esterno ciò che gli ha dato la vita e accende la scintilla.

1- che scintilla?

2- la scintilla dell’amore, quella fiamma che si accende o si spegne più volte nel corso della vita grazie a tante magie, la sua candela però rimane dentro di te.capito?

1- non proprio

2- la magia non consiste nell’amore ma nel fatto che accendiamo la candela. Ne abbiamo la facoltà, possiamo farlo, come non farlo

1- comincio a capire..la candela è il simbolo, la magia il mezzo e l’amore l’effetto?

2- Più o meno.. Questa qui è una candela. Voglio regalartela, ma sarai tu a dare vita alla fiamma, col cuore e con la volontà di mettere in gioco la tua magia

1- anche io sono magico?

2- certo, tutti lo siamo

1- io però un po di più

2- anche questo è vero. Tu sei speciale, hai molte candele dentro di te solo che ancora non le hai scoperte proprio tutte. Sei convinto che la tua magia si sia esaurita

1- perché non è così? Mi sento svuotato, non puoi farmene una colpa

2- non è colpa tua, ti dico solo che la magia esiste ancora

1- lo pensi sul serio?

2-certamente

1- e come lo sai?

2- il pezzetto di te che è dentro di me lo sa. Ti riconosce.
Ti riconosce quando a domande precise vuoi risposte precise,
quando ti addormenti e sembri avere meno paura. Ti riconosce anche ora che stiamo parlando.

1-credi che io abbia paura?

2- come me, come tutti

1- come fai ad essere convinta che la magia accenderà ancora la fiamma?

2- perché nel corso del tempo le ho viste accendersi e spegnersi quelle candele, senza che tu te ne accorgessi

1-non potevo controllarle..

2- certo che no,ma puoi scegliere di metterti nella condizione di incendiare lo stoppino. Oppure di tagliarlo

1- e tu che cosa hai scelto? La fiammata o il silenzio?

2- che domande fai, dovresti conoscermi

1- rimani senza dubbio la mia filosofa preferita

venerdì 19 settembre 2008

PER SENTIRSI AMATI


UNA MAIL DI BUONANOTTE

Una mail di buonanotte perchè prima non abbiamo avuto il tempo di parlare,
per ricordarti che non sei da solo, anche se adesso ti senti antipatico e asociale ( p.s= non è che lo senti, lo sei!)

Una mail di buonanotte per dirti che mi manchi tanto,
tanto tantissimo e ancora di più.

Una mail di buonanotte, perchè se il mondo ti delude un po',
allora chiudi gli occhi e ricordati chi sei.

Sei una di quelle poche persone che vale la pena di incontrare,
ti sai far amare senza chiedere nulla,
puoi parlare di tutto con estrema facilità,
e di tutto ti interessi con grandissima umiltà.

Quando mi sento triste o affranta anch'io chiudo gli occhi,
penso ai momenti più belli che ho vissuto,
e dentro a molti ci sei tu.
Occhi azzurri-anzi verdi, biondino, carino (ammazzame oh), si si sei proprio tu.

Tu sai prendere per mano senza stringere o costringere,
sai vedere lontano con la tua particolare luccicanza,
una luccicanza che a volte ti pesa,
ma che è segno del tuo essere speciale.

Una mail di buonanotte per non dimenticare che è difficile confrontarsi con le difficoltà,
ma che sono le difficoltà stesse a trasformare i metalli preziosi in gioielli: guarda noi.

Noi eravamo due sconosciuti che per qualche astrusa coincidenza si sono ritrovati allo stesso incrocio per "causale casualità":
il perchè l'abbiamo forgiato insieme giorno per giorno, di discussione in discussione, litigio dopo litigio.
E non è tanto più bello ora poter dire a gran voce "quante ne abbiamo passate, ma siamo ancora qui"???

Una mail di buonanotte per scrollarti di dosso quella cappa di tragedia,
addensata nel cilindro dove mescoli un po' tutto, verità e finzioni amplificate da un orgoglio importante,
ma sempre in silenzio, fosse mai che qualcuno se ne accorga.

Non è facile essere innamorati,
guardare chi ami comportarsi come un estraneo,
sentirti spettatore della tua storia anzichè attore.

Nell'antica Grecia diversi erano gli atti di uno spettacolo, almeno 5...
Tu non sei neanche al primo e già temi di non essere all'altezza o che non sia abbastanza per te?
E come fai a giudicare se non hai assistito all'intera rappresentazione?
Come puoi battere le mani o decidere di farti rimborsare il biglietto?

Una mail di buonanotte perchè hai ragione,
nella vita non c'è la prova del 9, bisogna rischiare.

Domandati se ne vale la pena, domandatelo con tranquillità ma con fermezza: vale la pena?
L'umore che cambia, non riuscire ad essere oggettivi, un minuscolo dettaglio diventa una diga straripante: ne vale la pena?

Una mail di buonanotte in cui vorrei rispondere per te a queste domande,
lo vorrei perchè sento di non poterti stare accanto veramente,
ma solo tu puoi farlo.

Solo tu, e il tuo riflesso nello specchio.

Una mail di buonanotte, anche se non è domenica e non è nei nostri accordi,
per infrangere le regole, sfidare la gravità e volare a Roma in questo istante.

Voglio prenderti per mano e andare con Ariel da qualche parte a parlare fino all'alba,
voglio farti le frittelle sapendo che avrai qualcosa da ridire sulla mia ricetta,
voglio ascoltare tutto, non soltanto un'ora di scheda telefonica.

Di Icaro nella storia ce n'è stato uno solo,
e la sua presunzione è stata duramente punita,
quindi per adesso me ne rimango nel mio letto a Montpellier,
a dirti che quello che ti sta capitando può succedere quando ami qualcuno, e ti dovrai abituare.

Abituati al fatto che spesso non potrai controllare le tue emozioni,
che anche loro ogni tanto vorranno prendere il volo come me,
lasciale andare.

Abituati a non avere definizioni, sei così bravo a crearne ma a cancellarle?
Ci hai mai provato?

Questa mia mail di buonanotte non vuol essere un "vademecum su come viverti la vita",
prendilo piuttosto come uno "sfogo senza filtri" per non essere lì con te a vederti affrontare a testa alta la realtà.
"La mia, la tua, la nostra, la loro, quella del mondo".
100 punti se indovini le citazioni, buonanotte.

mercoledì 10 settembre 2008

LA COPERTA




Prendi una scatola, bella grande.
Prendila pure del tuo colore preferito.
Rosa? Perfetto. Rosso? Ancora meglio, significa passione.
Aprila. È vuota? Benissimo.
Comincia a riempirla.

Inizia dal fondo, chiaramente.
In basso metti le cose più morbide, i vestiti.
Quella gonna macchiata di vino che ti ha sempre portato fortuna, i calzini antiscivolo dentro ai quali il tuo piede è cresciuto, i pantaloni che non tradiscono mai quei chiletti di troppo, gli slip di quando hai dormito per la prima volta con un uomo.
Piegali bene, potrebbero sgualcirsi.
Vuoi prendere anche la camicetta viola? Puoi farlo. So bene che ti piace.
Il vestito a pois? Ma non ti ha un po’ stufato? Lo porti sempre dappertutto.
D’accordo, è un’istituzione, mettilo dentro.
Non scordare la coperta. Ognuno ha una coperta che desidera avere sempre con sé.

Adesso qualcosa di più duro, le scarpe rosse mai fotografate, non posso fare a meno di guardarle.
Ti senti bella, provocante, sexy quando le indossi: cammini un po’ storta, inciampi, sei buffa ma tenera.
Quegli stivali marroni hanno un certo fascino trasgressivo, c’entrano nella scatola?
Si, c’è ancora molto spazio.
Le ciabattine storiche, non vorrai mica lasciarle fuori! Ti hanno salvato i piedi dalle vesciche.
Mi raccomando, non dimenticare la tua coperta.
È importante: tutti ne abbiamo una preferita.

Passiamo alla toeletta. Prendi tutto ciò di cui hai bisogno.
La trousse di cappuccetto rosso dei tuoi 18 anni,
quella in legno con i trucchi biologici , regalo di papà ,
il profumo lo cambi sempre, non saprei quale consigliarti,stavolta decidi tutto tu.
Come dici, non sai quale scegliere?
Va bene, ti do il mio, tanto è quasi finito.
Il deodorante della nivea che resiste per 24 ore, il rimmel che ti allunga le ciglia da cerbiatto, le salviettine struccanti. Ovviamente lo spazzolino da denti.
Ti sei ricordata la coperta?

Fammi vedere. Hai già messo un bel po’ di roba!
E ora ciò da cui non ti separeresti mai: i tuoi libri.
Quelli che ti hanno accompagnato per tutta la vita, quelli che non smetteresti mai di leggere, che ti hanno vista diventare ragazza e poi donna.
L’amico ritrovato, il giovane holden, il piccolo principe, piccole donne.
E quelli più recenti : la casa del sonno, se una notte d’inverno un viaggiatore, ti prendo e ti porto via, il mondo di sofia.
E quello recentissimo? La solitudine dei numeri primi. Conosco il motivo per cui ti è piaciuto, non dimenticarlo. Come faccio a saperlo? Sei tu il libro che so leggere meglio.
Quando vuoi mettere la coperta? Hai riempito mezza scatola.

Metti dentro quello che può esserti utile.
Il telefonino, certamente. Con tutti gli sms che ti hanno commosso o che ti hanno fatto incazzare.
E l’ipod, con le canzoni che adori. Quelle dolci da cullare dentro di te e quelle che scatenano l’energia che hai quando balli. Un passo di valzer? Scherzavo, sai che non sono capace.
Chiudi il computer nella custodia, altrimenti rischia di rompersi, il tuo bel portatile con le foto dei momenti divertenti, frizzanti, importanti. Non ho mai capito se ti piaccia o no il flash, ma sei davvero fotogenica.
Perché non mi credi?
La coperta! Stavi di nuovo per dimenticartene.

Prendi i fazzoletti, per asciugare le lacrime improvvise. Dici che non piangerai? Ne dubito.
Cos’è quello? Un intero barattolo di penne rigorosamente bic, rigorosamente nere.
E una risma di fogli.
Giusto, ami scrivere. Certo che me lo ricordo. Pensi che non ti prenda abbastanza sul serio?
Quando la smetterai di pensare a quello che penso io e comincerai a prenderti tu un po’ più seriamente?
Stavolta non scherzo.
Prendi la coperta, tutti ne vogliono una da portarsi appresso, ovunque si vada.

Tutto quello di cui non puoi fare a meno è là dentro, ne sei sicura?
I ricordi li hai appallottolati negli spazi vuoti?
Dai, quelli che rivivi ogni tanto ad occhi chiusi prima di dormire, perché hai paura che si cancellino col tempo, quelli che rendi immortali con le parole che imprimi sulla carta.
Un litigio furioso, il sapore della neve, uno schiaffo ingiusto,un abbraccio stretto stretto, l’orgoglio per te stessa, i migliori baci che hai dato e ricevuto.
E ancora, la prima volta che sei salita su un palco, le mani sudate che scivolano sui tasti di un pianoforte, la voce un po’ tremante che canta nel microfono, un concerto da capogiro, tu che leggi una poesia, un tema in classe, un racconto vincitore. Tua sorella appena nata appoggiata sulle tue ginocchia . L'hai amata da prima, da quando tua madre ha detto “è femmina”, l'amavi da 9 mesi.

Ora chiudi la scatola. Non ci riesci? Ci credo, straborda.
Aspetta, ti aiuto io.
Ho portato anche un lucchetto, di quelli che ti piacciono tanto, quelli che sono "per sempre".
Tu lo chiudi e io terrò la chiave. Non sgranare quegli occhioni marroni.
La conserverò fino a che non tornerai, fino a quando non avrai capito che non ti serve tutto quello che hai messo nella scatola, se hai la coperta giusta da portare con te.

Sapevo che l’avresti lasciata fuori.
Si, hai ragione, è grande e piccola insieme, è morbida, è calda. è l'unica che non ti abbandonerà mai.
Forza, prendila e parti. Girati e vai.
Non guardarmi così e soprattuttto non piangere, l'hai promesso.
No che non posso venire: non ce l'ho io la tua coperta.
Devi smetterla di rifugiarti tra le mie braccia quando il mondo ti spaventa.
Apri gli occhi, non c’è nulla da temere.
Puoi farlo, Porti te stessa con te.

giovedì 4 settembre 2008

LA RONDE


GIROTONDO

Non erano per lei,
no e non lo sarebbero mai state.

Si rigirava nel letto perché non riusciva a dormire… a chi pensava? Non sapeva rispondere, forse non voleva.
Magari era davvero inconsapevole,  eppure non gli avrebbe concesso il beneficio del dubbio.

Cosa credi, di essere importante?
Sei solo un minuscolo puntino, un pedone in una scacchiera molto più grande e complessa di te, neanche un alfiere, una torre, magari un cavallo, niente.

Il vino soffia forte  nei suoi pensieri e le spazza via, quelle maledette, chissà da dove vengono o perché, ma di una cosa è certa: non nasceranno.

Quel che accadrà tra di noi stasera sarà unicamente per una notte, una notte come tutte le altre, in cui un uomo e una donna hanno deciso di incontrarsi senza un reale motivo, per il piacere di assaggiare una bocca sconosciuta, una pelle che viene da lontano, due occhi stranieri.

Pensavi che sarebbe durata, che sarei rimasto congelato accanto a te nell’istante in cui ci siamo incontrati?
Tutto quello che pensi di amare è un’effimera speranza, un’illusione che ti crei, un appiglio cui ti aggrappi per smettere di avere paura.
Perché ne hai e io lo so. Lo so e continuo a dirtelo: queste non sono per te e non lo saranno mai.

Corriamo in cerchio e torniamo sempre al punto di partenza.
Mi prendi la mano, non andiamo lontano.
Giro giro tondo, casca il mondo e cadi anche tu.

Cadono insieme e non possono rialzarsi.
Se ne rimangono lì con le ginocchia sbucciate senza leccarsi le ferite, mossi dall'abitudine, perché è più facile guardare nel dolore dell’altro che nel proprio.

Lui mi accarezza le gambe e spinge la mano più su tra le mie cosce, l’alcool mi scorre nelle vene e spara a zero sulla ragione.
Ma chi sono io veramente? Come posso stare lì inerte ?

Ti guarda negli occhi e te lo dice, biascica parole in una lingua che non conosci, che non puoi conoscere.
Si riappropria di lei, di tutto quello che è sempre stata da quando ha visto la luce in una notte di primavera, quando le ha piante tutte, quelle lacrime.
Ed erano per lei, per lei e basta.

martedì 1 aprile 2008

Pesci d'Aprile









Ebbene anche questo 1 Aprile è passato, nella migliore delle tradizioni, tra scherzi più o meno riuscite e risate più o meno credibili.
Annovero qui di seguito i 3 "bluff" di cui sono stata vittima e in parte anche autrice, in ordine di credibilità:

Autore:Pink
Vittime: tutti i lettori del blog
Chi c'è cascato: nessuno!
La reazione più divertente: quella del mio inconscio, che mi ha fatto sognare cose contorte.
Credibilità: 2
Nota della sottoscritta: Pink, puoi far
e molto ma molto meglio...
la fotina qui accanto , non a caso, è del cimitero Pere-Lachaise a Parigi, che a giorni visiteremo, dove sono seppelliti molti grandi artisti di tutti i tempi come Jim Morrison, Balzac e 
Chopin.



Autore:Princi
Vittime: tutta la compagnia teatrale
Chi c'è cascato: Sporadici ingenui qui e lì.
La reazione più divertente: Quella di Pink, che mugulava al telefono con me "che stupidi che siete.."
Controscherzo di Mario: Trovato sostituto Sceicco in grado di muovere 2 passi di danza senza richiamare nessuna figura geometrica
Controscherzo di Joey: presunto annullamento dello spettacolo per volontà dei registi.
Credibilità: 6
Nota della sottoscritta: uno scherzo perfettamente in linea con la personalità dell'autore.

                                                                                  
3)LA MIA OCCASIONE
Autrice: me stessa.
Vittime: in primis Princi e Pink
Chi c'è cascato: solo mia mamma.. questo perchè lo scherzo non si è espanso come avrei voluto.
La reazione più divertente: sempre quella di mia mamma che mi ha detto "era ora--"
Credibilità:6,5 
CONTENUTO:

.. Qualche giorno fa ho consegnato la richiesta per andare in Erasmus  a Parigi.. Se credete che compilare quel modulo infinito sia una passeggiata vi sbagliate di grosso.. 
Si tratta di riempire le 4 sezioni di un questionario ( parte anagrafica, accademica, motivazionale e delle destinazioni) in maniera accuratamente corretta e grammaticalmente fluente, badando ad inserirvi qualche dettaglio del proprio curriculum che risalti all'occhio degli esaminatori di decine e decine di domande come la vostra. In parole povere, una faticaccia che quasi sicuramente non sarà ricompensata.
Nel mio caso però le aspettative sono andate ben oltre le previsioni.
Studiare a Parigi è sempre stato il mio sogno, per moltissimi motivi, direi quasi illimitati.
1)è la mia città preferita e l'unica in cui vivrei, a parte Roma
2)La conosco molto bene dato che ho avuto la possibilità di visitarla spesso
3)Mi fa sentire a casa
4)L'arte e la letteratura sono impregnate in ogni suo angolo
5)Il romanticismo è il fil rouge che la percorre tutta , dai lungo-senna a Montmartre, dalla cima della tour Eiffel al cimitero di Montparnasse, dalle 2 isole ( de la Citè e de Saint Louis) agli Champs-élysées.. 
6)è la culla della storia e del teatro
7)La sorbonne è una delle università più famose al mondo
E potrei continuare all'infinito, come ho scritto prima.
Beh insomma, i risultati delle graduatorie usciranno tra un mesetto circa, giusto in tempo per il mio compleanno. Eppure oggi mi è arrivata un' e-mail direttamente dalla Sorbona dove c'era scritto che stanno reclutando giovani leve delle università italiane tra coloro che più o meno se la cavano con il francese, poichè occorre personale per svariati servizi quali biblioteca,assistenza informatica, tutoraggio degli studenti più giovani e per gli stranieri lì in erasmus. Requisiti : conoscenza basica del francese e predisposizione spiccata per le relazioni sociali. Unico neo: presentarmi all'università il primo maggio e rimanere nella capitale francese per un anno. Il che implica non passare il mio compleanno a Roma e dover rinunciare allo spettacolo della mia compagnia teatrale.
E una a questo punto si sarebbe aspettata frasi del tipo "come faremo un anno senza di te, e lo spettacolo adesso???" con relative mani nei capelli, o anche un "ci mancherai" non sarebe guastato... non espressioni quali "ok, ci arrangeremo" o anche il silenzio stampa di Pink...
Stai a vedere che col cavolo che torno a Roma il 22.. rimango lì a vita!Soprattutto perchè non è escluso che io vada sul serio a Parigi per 9 mesi, dato che il pezzo dell'Erasmus non è inventato!
Fosse stato per me avrei continuato a fingere fino alla mia partenza del 14 per dare una piccola lezioncina a chi non m'ha dato affatto soddisfazione.. ma il mio narcisismo ha un limite ed è anche  vero che "LO SCHERZO è BELLO QUANDO DURA POCO"...
Tutto sommato, un primo Aprile al di fuori dell'ordinario.


martedì 25 marzo 2008

RICAPITOLANDO...

è da un po' che non scrivo nel mio blog.
Questo essenzialmente perchè sono stata talmente tanto impegnata a vivere la mia vita che mi sono scordata di appuntarla qui su dei post.
Poco male. In questa mattinata di ripresa e di studio mi dedicherò a fare il punto della situazione degli eventi più significativi di questi ultimi 20 giorni..
Il weekend dell' 8 marzo sono andata a trovare mio fratello a Catania, ridente città siciliana.
Siamo tutti in attesa della nostra nipotina Anna Rita , che nascerà a breve. Un altro Ariete che pascolerà nel mio orticello.. speriamo nell' cendente! Chissà come prenderà questa nuova presenza il fido Saro, golden retriver custode della casa di Pancho ed Antonella, che per tutto il tempo non ha fatto altro che sbavucchiare le mie panto
fole e saltarmi addosso..
In ogni caso sono stata benissimo e ho mangiato a 4 palmenti, inutile dirlo, facendo grande onore alla cucina siciliana.
  
Vista dal porto di Catania                                      
Il giorno seguente al mio ritorno ho accompagnato per lavoro mia ma
dre al Rebibbia, dove il maestro Nicola Piovani ha eseguito una suite da lui composta per 7 strumenti- pianoforte, fisarmonica,contrabbasso,violoncello,flauto traverso, sassofono-dal titolo, appunto, EPTà che in greco significa 7.
Ogni movimento era dedicato ad un aspetto particolare del 7, introdotto da  uno stacco recitato da un attore ( le voci erano registrate, tra cui vi erano quelle di Gigi Proietti e di Vincenzo Cerami) e caratterizzato  dall'assolo di uno strumento.
Bellezza straordinaria della musica a parte, è stata un'esperienza emotivamente forte soprattutto perchè mi sono confrontata con una realtà così distante da me
 come quella del carcere, che reca  in sè tanti ossimori e tante contraddizioni che spesso è più comodo ignorare piuttosto che rifletterci su. Prima di entrare abbiamo dovuto lasciare ogni effetto personale, gesto che non solo risponde non solo ad esigenze di sicurezza ma richiama soprattutto la sfera di libertà di cui si è privati una volta varcata la soglia di un carcere, seppur soltanto per un paio d'ore.


Ho anche assistito alle prime gare di atletica della mia sorellina di 7 anni , svolte in una scuola media di Tor Pignattara. Lodevo
le iniziativa  non per il valore competitivo ma in quanto momento di aggregazione di bambini provenienti da ogni parte di Roma, legati dal filo conduttore dello sport.                                                                                                                                        (Ludina è la prima partendo da destra)             


E  a proposito di attività aggregative, giovedì ho cantato dei brani del requiem di Mozart con il coro della mia università, roma 3, al Teatro dell'Angelo, in Prati. 
è stato il mio secondo concerto vero e proprio, il primo eseguito in un teatro.
Il momento più divertente è stato quando mi sono messa a scattare foto in un camerino pieno di specchi con un mio amico. Mi sembrava di essere una vera star!
Rimanendo in ambito artistico lo spettacolo della mia compagnia teatrale procede 
a grandi passi verso il palcoscenico poichè sono state finalmente distribuite le parti.
Tutto sommato sono abbastanza contenta, perchè dovrò calarmi in ben 3 personaggi : una caporedattrice fomentata -Marilena Alba Velardi; un'odalisca che si crede una diva -Felga e una prostituta sprovveduta e un po' infantile- Liliana.
Pink e Anna saranno i 2 sposini in viaggio di nozze, Ivan e Vanda; Princi eserciterà il suo famoso fascino nel ruolo dello Sceicco Bianco; Mao sarà perfetto nei panni del regista rompiscatole e Miriam darà sfogo alla sua tendenza a dominare nella figura della capo-zia e al suo lato artistico cantando nella scena introduttiva. Direi che tutto è pronto per l'entrata "in scena" del Non- Gruppo.
Che finalmente, dopo tanto tempo e svariate peripezie, è riuscito a trascorrere 24 ore di fila nella stessa stanza in "armonia" (beh, sempre considerando i nostri limiti). 
Era da molto tempo che non stavamo più tutti insieme e sono felice della nostra pasquetta passata tra film topici ( Le vite degli altri, Harry ti presento Sally e Il diavolo veste Prada), costolette d'abbacchio fritte, allergie notturne, giochi di società e un sacco di risate.
2 menzioni speciali vanno al pulcino e al galletto, che in questa settimana hanno sopportato le mie contraddizioni e gli attacchi di "Ansia" vari ed eventuali. 
E ovviamente un grande ringraziamento alla mater Simona, guida spirituale e culinaria di tutti noi.
                                   VI VOGLIO TANTO BENE!

sabato 8 marzo 2008

QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO


..TANTI AUGURI A TUTTE LE DONNE..

nonostante non condivida questa usanza di festeggiare la donna solo 1 volta all'anno a chi tra le esponenti del gentil sesso non fa piacere ricevere un rametto di mimosa? (anche se squallidamente comprato al semaforo all'ultimo minuto)..
Eh si, per renderci felici ci bastano semplicemente dei fiori e questo gli uomini non riescono proprio a capirlo.. d'altronde ci sarà un motivo se alla donna sono capitate per natura una serie  di caratteristiche decisamente faticose e in parte dolorose
( vedi partorire, avere le mestruazioni tutti i mesi, fare la madre, la nonna, la zia, l'infermiera, la crocerossina , l'amica del cuore) e all'uomo invece solo incombenze"piacevoli"( vedi sfogarsi sessualmente sulla prima malcapitata perchè è "un impulso naturale" oppure dover  lavorare perchè "è l'uomo di casa").. E noi tutto questo lo sopportiamo sempre con il sorriso sulle labbra, anche quando l'uomo che amiamo e che abbiamo scelto ci dovrebbe stare vicino  invece si defila per una serie di motivi assortiti 
( va a vedere la partita di calcio con gli amici quando sei in piena crisi esistenziale, fa sesso con un'altra quando il vostro matrimonio è in piena crisi esistenziale, riesce dirti tutto quello che non vorresti sentirti dire nei momenti meno opportuni perchè "è sincero" e ti manda in piena crisi esistenziale)..
Però chissà perchè non smettiamo mai di voler sognare a tutti i costi..
Ma d'altronde si sa che "SIAMO COSì... DOLCEMENTE  COMPLICATE SEMPRE PIù EMOZIONATE DELICATE MA POTRAI TROVARCI ANCORA QUI.."
Proprio come i rametti di mimosa che fioriscono tutte le primavere.




venerdì 29 febbraio 2008

Nuove Verità

Ancora una previsione azzeccata per l'oroscopo "Internazionale" di questa settimana...

"Ricorda Toro: 
Le persone che ti sono vicine cambiano e potrebbero non essere più le stesse di prima.
 Nelle prossime settimane l'abilità di plasmare la realtà in modo creativo dipenderà anche dalla tua voglia di ammettere che nuove verità hanno sostituito le vecchie.

Leggi attentamente questo brano da "The cocktail party"  di T.S Eliot.

"Moriamo ogni giorno gli uni per gli altri. Quello che sappiamo delle altre persone è solo il nostro ricordo dei momenti in cui le conoscevamo. E da allora sono cambiate.
Fingere che loro e noi siamo sempre gli stessi è un'inutile e comoda convenzione sociale che, a volte, bisogna infrangere. Dovremmo ricordare che ad ogni incontro ci troviamo davanti un estraneo"

mercoledì 27 febbraio 2008

CARO PULCINO...


Caro Pulcino,


ti ricorda nulla il titolo di questo post?


Oggi compi 20 anni, e mi sembra ieri che hai fatto capolino fuori dal guscio sbucando nella realtà complessa e anche un po' perversa del non gruppo...non ti sei chiesto in che razza di pollaio fossi capitato?


Le tue piume erano piccole e soffici ma avevi già stampato sul becco quel sorriso malizioso e furbetto che tante volte ha stemperato le atmosfere più tese e drammatiche da film-mattonata che spesso si sono create tra di noi .


Nessuno si sarebbe mai aspettato un ingresso così importante nelle nostre vite, e invece piano piano sei scivolato nei nostri cuori, prima in punta di zampe e poi pigolando sempre più forte, grazie alla sicurezza che acquistavi man mano che ci conoscevi meglio.


Ci hai fatto ridere, ci hai consolato, sei diventato il punto di equilibrio della rosa dei 4 venti ugualmente forti ed egocentrici che soffiano tutti in direzioni opposte- nord,sud, est e ovest- e questo perfettamente incosciente di quanto fossi importante... insomma ti sei fatto amare!


Non sempre ho condiviso i tuoi comportamenti, anzi si può dire che il nostro rapporto sia iniziato sulla burrascosa onda di una gelosia che bene o male ci ha accomunato, che forse inizialmente ci ha posto in contrasto l' uno con l'altro ma che a lungo andare ci ha uniti, trasformandosi nel nostro punto di forza.


Mi guardo indietro e vedo che alla luce dell'ultimo anno ci sono amicizie che ho desiderato ardentemente, talmente tanto da farmi perdere la giusta prospettiva in cui devono essere inquadrate, mentre il nostro legame è stato una rivelazione, proprio perchè completamente inaspettato.


Con te non ho mai avuto bisogno di spiegarmi fino allo stremo per farti capire com' ero fatta, sei sempre stato fortemente empatico e questo mi rassicura tantissimo;


mi hai accettata "in toto", con i miei pregi e soprattutto con i difetti, e la tranquillità che riesci ad infondermi in ogni situazione, tragica o comica, fa emergere i lati migliori di me.


Per questo 20esimo compleanno ti auguro di non perdere mai la freschezza e la spontaneità che ti rendono un pulcino così speciale, con tutto che hai un anno in più e quindi tra poco dovrebbe iniziare a spuntarti una piccola cresta, grazie alle esperienze che farai nella vita e che ti permetteranno di risplendere con tutte le tue innumerevoli potenzialità.


E dopo tutti questi complimenti anche un consiglio..sforzati di essere meno orgoglioso e di non erigere inutili muri nei confronti delle persone e delle situazioni solo per presa di posizione..
Mi rendo conto che è difficile ma considera che è UNA DOPPIA FATICA perchè so che sotto sotto ti costa anche molto.
E soprattutto ABBANDONA QUELLE MALSANE IDEE CHE TI GIRANO PER LA TESTA ULTIMAMENTE!
Potrai avere tutto ciò che desideri in futuro, basta lottare per ottenerlo!!!!!
Concludo ringraziandoti per tutto quello che hai fatto in questi mesi per noi e per quanto sei stato capace di starmi vicino..So che siamo dei "soggetti difficili", ma sai anche che, ognuno a suo modo,ti vogliamo un mondo di bene.


Ti dedico questo post con tanto tanto affetto e una carezza piumosa,
la tua chioccia Joey

martedì 26 febbraio 2008

IL COPERCHIO DEL MARE


Adoro Banana Yoshimoto.
Quando diventerò scrittrice vorrei riuscire ad evocare almeno un quinto di ciò che trasmette lei con le parole...
Ieri mentre aspettavo un amico spalmata per uno dei tanti corridoi stretti e caldi della facoltà di lettere alla sapienza ho iniziato il suo nuovo libro, "IL COPERCHIO DEL MARE", che prende il nome proprio dall'omonima canzone stampata sulla pagina di apertura.
Il testo del brano è di Hara Masumi. Mi è talmente piaciuto che ho deciso di copiarlo qui nel post.





"Alla fine dell'estate chi è stato l'ultimo a uscire dal mare?
L'ultimo è tornato a casa senza chiudere il coperchio del mare
E da allora per tutto questo tempo il mare è rimasto scoperchiato
I ciliegi, le dalie, le creste di gallo
i girasoli,le margherite e i papaveri
Perchè continuano a fiorire
ancora e ancora
in questo mondo senza te?

La terra è sommersa fino alle ginocchia dall'acqua del mare
le maree aumentano e influenzano la luna
e visto che il mare è rimasto scoperchiato
la luna si è gonfiata in un plenilunio fasullo
Non guardare il viola all'esterno
dell'iride che circonda la luna: è un veleno!
I melograni, le akebia, i fichi
i mirtilli, le fragole di bosco e l'uva selvatica
Perchè continuano a maturare
ancora e ancora
in questo mondo senza te?

Le donne piangono e anche gli uomini piangono guarda!
La tristezza gli arriva all'altezza dei pantaloni
e visto che il mare è rimasto scoperchiato
la notte si estende sempre più senza mai sovrapporsi
Ormai è da giorni che siamo fermi a ieri
nessuno in città se n'è accorto
Orione, Canopo, Perseo,
Cassiopea e l'Orsa Maggiore
Perchè continuano ad apparire
ancora e ancora
in questo mondo senza te?

Di qui in avanti io
incontrerò ancora molte persone
"buongiorno" "bel tempo, eh?" "che pioggia fastidiosa!" "stia bene!"
in questo mondo senza te...

Buongiorno- buonasera- scusi,che ore sono?- siete stati tutti bene dall'ultima volta che ci siamo visti?- permesso? ti amo
ci vediamo dopo- ultimamente le giornate si sono accorciate, eh?- anche oggi c'è un'umidità terribile
bene o male anche quest'anno sta per finire- dicano pure quello che vogliono, niente batte il mare d'estate- addio, non ci vedremo mai più! pronto? pronto? le chiedo scusa per l'altro giorno- le chiedo perdono per l'altro giorno- le chiedo venia per l'altro giorno- le chiedo... al momento siamo assenti- a ogni modo, piove moltissimo...

Alla fine dell'estate chi è stato l'ultimo ad uscire dal mare?
L'ultimo è tornato a casa
senza chiudere il coperchio del mare
e da allora per tutto questo tempo il mare è rimasto scoperchiato"

domenica 24 febbraio 2008

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI

Questo video attesta il mio stato di panico e la mia disperazione per l'esame di domani...
come sono caduta in basso!!!!!!!!!! IN BOCCA AL LUPO ANCHE A TE, PULCINO!!!!
Ci attende una lunga nottata di studio...




IL GRANDE "SCEICCO" ROMANO




In memoria di Alberto Sordi

Roma, 15 giugno 1920- Roma, 24 febbraio 2003

"È stato l'attore più grande ma è soprattutto stato uno straordinario autore, l'artefice del suo personaggio con cui ha attraversato più di 50 anni di storia italiana. Da regista dico che era straordinariamente facile lavorare con Sordi proprio perché era un grandissimo; bastavano poche occhiate e ci si capiva sul tono da dare alla sua interpretazione e quindi al film. È stato un comico capace di contraddire tutte le regole del comico " (Mario Monicelli)

La fotografia che ho scelto per commemorare "Albertone" non è un caso.Vuole essere un omaggio a lui e alla mia scena preferita de "Lo Sceicco Bianco", film magistralmente diretto da Fellini e interpretato altrettanto magnificamente dall'attore romano.

sabato 23 febbraio 2008

MATER DOCET

Ho deciso di pubblicare un commento al mio post " INTERVALLO" in onore delle grandi perle di saggezze che elargisce sempre mia madre...

BUONI MOTIVI PER ESSERE SINGLE SECONDO SIMONA

ULTERIORI 10 MOTIVI PER ESSERE SINGLE
-Domandare al proprio fidanzato (stravaccato da ore sul divano,con lo sguardo perso nel vuoto mentre si arrotola una ciocca di capelli) a cosa pensi e sentirsi rispondere alle zebre.
-Comprare tre secchi della spazzatura di tre colori diversi , etichettarli: uno per la carta , uno per la plastica e il vetro, uno per tutto il resto e trovare regolarmente dentro quello della carta una scatoletta di tonno trasudante olio
-Doversi trovare a pulire il tipico reperto marrone sulle pareti del water o peggio ancora nel bidet
-Restare sempre con gli yoghurt finiti , i succhi di frutta finiti, la frutta finita, il tonno finito, il salame finito, i biscotti finiti e gli actimel che finiscono prima di entrare in frigo
-Sforzarsi a vedere film di cui vorremmo perlomeno ignorarne l’esistenza e fare persino finta che siano interessanti (segue lista: tuttii film western, tutti i film in bianco e nero western, tutti i film di bud spencer e terence hill, tutti i film di totò)
-Svuotare i posaceneri di casa propria contenenti le cicche dei suoi amici dal momento che abbiamo smesso di fumare da 2 anni
-Non dover spiegare almeno una volta al mese che cos’è un assorbente, come mai siamo un po’ di cattivo umore come mai siamo sveglie alle tre di notte piegate in due dal dolore.
-Impegnarsi in una caccia al tesoro ogni volta che a lui serve Qualsiasi cosa
-Non dover ogni volta spiegare perché non si mette il rosmarino nel sugo di pomodoro o il burro nella pasta con le cozze. Non si mette e basta.
- Dover rispondere con sincerità alla domanda ma mi ami?

martedì 19 febbraio 2008

ALLA LUCE DEL SOLE




Ieri dopopranzo ,per festeggiare alla faccia della dieta , sono andata a prendere un megacono con cialda doppia panna-pistacchio e cannella in una delle mie gelaterie preferite, sull'Isola Tiberina di fronte al Fatebenefratelli.
Quest'estate passavo di lì con un mio amico praticamente un giorno si e l'altro pure e poi scendevamo a mangiare dove montano sempre bancarelle di ogni tipo durante i mesi estivi che però aprono solo la sera quando fa abbastanza caldo.
Avevamo perfino corrotto i guardiani che ormai ci conoscevano e non ci dicevano più niente.
Ci sedevamo su una piattaforma che sta proprio sotto al ponte e parlavamo di tutto o restavamo in silenzio, commentavamo la giornata, leggevamo i passi di qualche libro che ci aveva colpito particolarmente o ci divertivamo con stupidi pettegolezzi, ma qualunque fosse il nostro umore- allegro o triste, imbronciato o spensierato- avevo la sensazione che in quel luogo, con il fiume che scorreva sotto di noi sempre uguale e comunque diverso, non sarebbe potuto succedere nulla di male.
Così con il gelato in mano anche ieri avrei voluto rendere omaggio alla tradizione e andare un po' a sedermi là. Stavo infatti percorrendo il ponte che collega l'isola alla strada, pronta a scendere la scalinata, quando con un riflesso automatico ho guardato giù vicino al fiume e alla piattaforma, dove si è presentato ai miei occhi uno spettacolo che mi ha gelato il "sangue nelle vene", è proprio il caso di dirlo.

3 ragazzi abbastanza giovani, 2 uomini e una donna, stavano in gruppo seduti vicini, la ragazza di fronte e gli altri di spalle. Si vedeva lontano chilometri che avevano un'aria di losca complicità ma lì per lì non mi sono bene resa conto di quello che stava per succedere, credevo si trattasse semplicemente di 3 sbandati, magari un po' ubriachi o al massimo accannati.
Ad un certo punto i 2 ragazzi si sono voltati nella mia direzione e ho constatato con orrore che tutti e 3 avevano un braccio nudo che tenevano piegato verso l'interno.
Ho visto perfettamente tutta la scena, perchè mi ero bloccata proprio a metà del ponte e quando dopo qualche secondo (che a me sono sembrati secoli) hanno disteso le braccia e si sono tolti una siringa dalla vena, non c'erano più dubbi che si fossero iniettati qualche tipo di droga.
Sono rimasta sconvolta, impietrita.
Quest'estate una volta avevo visto un laccio emostatico abbandonato sulla scalinata che lasciava indovinare che quello fosse uno degli scenari del lato oscuro di Roma , ma nella mia mente ho sempre immaginato che i tossicodipendenti si drogassero al "calare delle tenebre", di notte quando non potevano essere visti, non in pieno giorno, in pieno centro, davanti agli occhi di decine di persone, con le macchine dei carabinieri parcheggiate a pochi metri!!!!!!!!!!!!!!
Così mi sono voltata e ho fatto il giro dall'altra parte del lungotevere, quasi con le lacrime agli occhi dalla rabbia.
Rabbia per quelle persone che arrivano ad un gesto talmente palese alla luce del sole perchè evidentemente non hanno più nulla da perdere nè da chiedere alla vita se non la loro "dose", rabbia per la mia città, la capitale d'Italia, la "Roma caput mundi", che culla e allatta anche questo tipo di realtà, e infine rabbia per la magia e la tranquillità di quel posto, che si sono infrante per sempre, finendo nel Tevere insieme alle siringhe che quei 3 hanno gettato indisturbati dopo essersi sorrisi tra di loro.
Forse sarà stata la suggestione del momento, ma dietro ad un'effimera felicità mi è sembrato di cogliere nei loro occhi un fondo di amara disperazione.

Fortunatamente poi mi sono vista con Dario, che chiamo "Guru" proprio per la sua capacità di trovare le parole adatte ed i consigli giusti in ogni situazione, e dopo avergli raccontato tutto mi sono un po' calmata, ma quella scena non me la sono tolta dalla mente per tutto il giorno e chissà per quanto ancora resterà vivida dentro di me.
Probabilmente sarà una di quelle immagini che difficilmente dimenticherò.