venerdì 14 dicembre 2007

ODI ET AMO

"Odi et amo.
Quare id faciam,fortasse requiris?
Nescio,sed fieri sentio et excrucior"

Catullo,carme LXXXV

Dopo 5 anni di liceo classico avevo completamente rimosso la bellezza del latino,lingua morta,è vero,ma pur sempre ricca di poesia.
La traduzione di questi che sono forse i più famosi di questo autore immortale dovrebbe suonare più o meno così:
"Odio e amo.
Forse ti chiedi perchè io lo faccia.
Non lo so,ma sento che accade e mi tortura"(la critica non me ne voglia se ho improvvisato questa libera traduzione)
A questi versi abbino lo spezzone di uno dei miei film preferiti di Carlo Verdone,"Maledetto il giorno che t'ho incontrato".
é la storia di un uomo e una donna,lui scrittore e lei attrice,che si incontrano casualmente nello studio di uno psicanalista.
Tra i due nasce un'amicizia particolare,fatta di reciproche psicosi e del tentativo di superarle,tenendosi per mano e ogni tanto mandandosi a quel paese con la frase che poi da il titolo al film:"Maledetto il giorno che t'ho incontrato"..
Ve lo consiglio se non l'avete visto.
Da notare una spettacolare Margherita Buy,le cui qualità recitative ben si intersecano con lo stile multiforme e poliedrico a cui ci ha abituato Verdone nel corso degli anni..

1 commento:

PiNk_InSiDe ha detto...

muahahaah! Abbasta abbasta abbasta... era un pò bora... Muahahah!
E grande chioccia! Che bell'abbinamento sacro-prof-ano!