mercoledì 30 gennaio 2008

A PROPOSITO DI PREDIZIONI...


"Nel cuore umano nascono sempre nuove passioni", diceva lo scrittore francese François de la Rochefoucauld. "Quando una finisce, quasi sempre significa che ne sta nascendo un’altra". Suppongo che sia vero: tutti abbiamo desideri che vanno e vengono con il passare del tempo.
Ma vorrei metterti di fronte a una verità altrettanto valida, anche se contraddittoria: nel cuore umano ci sono passioni che durano una vita. Sono con noi dal momento in cui nasciamo e niente può attenuare la loro intensità. Il nostro destino ruota intorno a queste passioni. Spero che nelle prossime otto settimane le individuerai con precisione e sarai pronto a prendertene cura."


No, non si tratta della mia sfera di cristallo privata, ma della predizione di "Internazionale" del mio segno astrale per questa settimana... personalmente mi fido abbastanza dell' astrologia come quadro generale in cui ritrovare più o meno caratteristiche comuni ai segni nato sotto la stessa stella, ma ho sempre deriso gli ammonimenti del tipo "meglio rimanere chiuso in casa, Pesci, la giornata non è delle migliori", oppure"Caro gemelli, domani Venere sarà all'apice della sua intensità: approfittane per organizzare una cenetta romantica".

Però l'oroscopo di questa rivista CI PRENDE SEMPRE, incondizionatamente, in ogni periodo, e soprattutto non parla di cazzate ma di argomenti sempre più o meno importanti.

Ricollegandolo al post precedente, dopo che il mio pulcino ha decretato nel commento" ma chi è quest'uomo un veggente?", mi sono messa a riflettere...

No, "leoncino" non era un veggente, semplicemente una persona talmente importante che per quanto mi ricordi nella mia vita c'è sempre stata: c' era quando ho fatto gli esami delle elementari, delle medie e di maturità, c' era quando mi sono presa la prima sbronza, quando mi sono rotta un dente, quando sono svenuta per la prima volta, quando ho dato il mio primo bacio, c' era al compleanno dei miei 18 anni, c'era quando mi sono innamorata.

Lui c'era sempre, senza che glielo chiedessi, perchè così doveva essere, perchè era una necessità che avvertivamo entrambi, un imperativo categorico che negli anni si è trasformato con lucida consapevolezza in un modo condizionale e completamente volontario.

E anche ora che invece non c'è più, per me è come se ci fosse ancora, e quelle parole che mi ha scritto ormai 7 anni fa lo testimoniano. Continua a vivere dentro di me, dentro a quel pezzetto di anima che ha lasciato cadere nel mio cuore.

Credo che sia questo che fanno le persone che ti stanno accanto. Ti sono vicine per quanto possono, e ce ne sono alcune che ci riescono più di altre e ti lasciano qualcosa di indelebile , un seme che germoglia , cresce e matura autonomamente, anche quando per cause di forza maggiori le strade sono costrette a dividersi.

Proprio come quelle amicizie, ci sono passioni che non muoiono mai, e spesso sono gli amici stessi che ti circondano a sottolinearle con un evidenziatore speciale, a dargli forza, a metterle in rilievo. Mi ricorda l'arte della maieutica di Socrate, una levatrice che tira fuori quello che già hai dentro. Possono farlo con dolcezza, o con modi bruschi, facendoti sorridere o versare lacrime, ma è nel momento in cui una persona si mette a farlo che per me è degna di essere ricordata.

Ci sono passioni più forti di te, con cui spesso entri in contrasto, non sai bene perchè o se lo sai non sempre è facile ammetterlo. Ma quello che tutta l'esperienza dei miei 22 anni mi ha insegnato è che soltanto provarle è un grande privilegio, che per decodificarle, afferrarle e gustarle goccia a goccia come un grande cono gelato che non si scioglie mai c' è tutta una vita davanti, una vita in cui non bisogna perderle di vista, nonostante le delusioni e le gioie che le ruotano intorno.

Ci sono passioni più forti di me, di cui spesso ho paura, da cui mi sento sopraffatta , che temo di non poter realizzare pienamente come vorrei, ma sono quei timori che mi spingono ad andare avanti, a confrontarmi con il mondo, a cercare di capire qual'è davvero il cammino da percorrere.

Questo è quello che scriveva il mio "leoncino", di tirar dritto per la mia strada, che in fondo al cuore soltanto io posso sapere quale sia in realtà. Ero convinta che non avrei potuto fare a meno di lui, di quello che rappresentavamo l'uno per l'altro, e invece a distanza di tempo è stato proprio per quella rinuncia che ho scoperto quant' è infinitamente prezioso ciò che ci ha unito .

Ora non mi spaventa più perdere qualcuno di importante perchè so che può succedere, che sia un periodo oppure una vita intera. Ma se qualcuno ha impresso in me una traccia indelebile , quella scia evidenziata non smetterà mai di brillare e farà parte di me indipendentemente dalle circostanze.

Come diceva lo scrittore francese François de la Rochefoucauld "nel cuore umano nascono sempre nuove passioni", ma ci sono passioni che durano una vita e il nostro destino ruota intorno a queste.
La previsione di Internazionale ha dato al Toro 8 settimane per metterle a fuoco.

Che ci impiegherò più o meno tempo, non ha molta importanza.
Quel che conta è che lo farò.







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